Chi siamo
Lavoriamo nella e con la relazione, nel rispetto della complessità di ogni individuo.
Non esistono modi giusti o sbagliati di essere. Lo psicologo non è detentore di verità nascoste o assolute. Al contrario, psicologo e paziente collaborano e con sguardo aperto e curioso, ricercano i significati che questo attribuisce agli eventi e alle relazioni importanti della sua vita.
Questo avviene nella cornice della relazione e con l’obiettivo di promuovere il benessere personale.
Ognuno di noi porta un paio di occhiali con cui osserva e dà significato al mondo circostante: prima di poter decidere se cambiare o meno gli occhiali, dobbiamo accorgerci di indossarli.
Psicologo
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È stato perfetto
così com'è stato
Bruno G. Bara
Il metodo
Siamo fortemente riconoscenti ai maestri che hanno creato le fondamenta del nostro approccio clinico-teorico e a chi ancora oggi, attraverso la propria pratica clinica e di ricerca, apporta un contributo significativo.
Dobbiamo un ringraziamento a importanti clinici e studiosi come Vittorio Guidano, Bruno Bara, Giovanni Liotti, Giorgio Rezzonico e Mario Reda, che continuano ad ispirarci con i loro insegnamenti.
Il nostro approccio si inserisce all'interno della psicologia cognitiva, in particolare nella sua evoluzione più recente, che riconosce un ruolo centrale alle emozioni nel lavoro terapeutico. Adottiamo una visione integrata della mente: pensieri, emozioni e corpo sono strettamente interconnessi e non possono essere considerati separatamente. Le più attuali ricerche in ambito neuroscientifico confermano l’efficacia di un intervento che tenga insieme questi aspetti.
Ci rifacciamo al modello costruttivista-relazionale, che considera ogni persona attivamente coinvolta nel dare significato alla propria esperienza. Proprio come uno scienziato, il paziente esplora, osserva e rielabora ciò che vive, costruendo attivamente nuove comprensioni di sé e del mondo. Questo processo avviene all'interno della relazione terapeutica, che diventa uno spazio sicuro e condiviso in cui interrogarsi, riflettere e scoprire nuove possibilità.
Le relazioni significative – prima quelle primarie, poi quelle affettive in età adulta – contribuiscono a formare e mantenere un senso di continuità e coerenza nella percezione di sé. La relazione con sé stessi e con gli altri accompagna l’intero arco di vita e costituisce la base della nostra identità personale.
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